I princìpi della chiropratica sono stati stilati da Stephenson R. W. nel libro “Chiropractic Text Book”.
Secondo Stephenson “la filosofia è la spiegazione di tutta la chiropratica; la differenza tra un bravo chiropratico e uno mediocre è che quello bravo ha una varietà enorme di principi nella mente mentre quello mediocre ne ha pochi e uno mediocre ha la tendenza a sostituire la conoscenza con la strumentazione”. La filosofia chiropratica, dunque, unisce filosofia, arte e scienza.
Nonostante questi principi siano stati pubblicati decenni orsono, a oggi risultano ancora attuali. Anzi, molto di più. Per i chiropratici rappresentano, come abbiamo detto prima, dei veri e propri “comandamenti della chiropratica”, da ricordare e, se serve, anche menzionare.
Si tratta della base della fiosofia della chiropratica, che ti vogliamo proporre nella versione riadattata dal professor David B. Koch.
Koch ha riorganizzato i 33 principi secondo un ordine cronologico, e li ha suddivisi in 3 macro categorie.
Principi Universali
Primo Concetto.
Esiste un’intelligenza universale che permea tutta la materia, che le fornisce continuamente e totalmente le sue proprietà ed azioni, mantenendola perciò in esistenza e permettendole nel contempo di esprimersi (esistere, n.t.)
Causa ed effetto.
Ogni effetto ha una causa e ogni causa ha degli effetti.
Il Principio del tempo.
Tutte le azioni necessitano di tempo.
Non esiste organizzazione senza la fatica della Forza.
La materia non può essere organizzata senza l’applicazione di una forza da parte dell’Intelligenza.
Espressione universale.
La forza si manifesta come organizzazione nella materia; tutta la materia è organizzata; di conseguenza esiste un’Intelligenza Universale in tutta la materia.
La triade dell’organizzazione.
Ogni struttura organizzata è una triade composta da tre fattori essenziali e più precisamente intelligenza, materia e forza che li unisce.
La quantità di intelligenza presente nella materia.
La quantità di intelligenza presente in tutta la materia è sempre 100 % ed è sempre proporzionale alle sue necessità.
La funzione dell’intelligenza.
La funzione dell’intelligenza è di creare la forza.
La quantità di forza creata dall’intelligenza.
La quantità di forza creata dall’intelligenza è sempre 100%.
La funzione della forza.
La funzione della forza è di integrare intelligenza e materia.
La funzione della materia.
La funzione della materia e di esprimere la forza.
Le caratteristiche delle forze universali.
Le forze dell’intelligenza universale si manifestano quali leggi fisiche, non sono mutabili e modificabili e non si preoccupano per l’ambiente nel quale operano.
Intelligenza nella materia organica e inorganica.
L’intelligenza universale da forza (plasma, n.t.) sia alla materia organica che a quella inorganica.
Interferenze di trasmissione delle forze universali.
Possono esserci interferenze nella trasmissione delle forze universali.
Principi Biologici
Materia organica.
La sostanza di un corpo vivente è costituita da materia organizzata.
Intelligenza Innata.
Un essere vivente è nato permeato dall’intelligenza dell’universo, chiamata
Intelligenza Innata.
Il significato della vita in termini chiropratici. L’espressione di questa Intelligenza Innata attraverso la materia è il significato Chiropratico di “vita”.
La triade della vita.
La “vita” è necessariamente l’unione di questa Intelligenza e della materia di un essere vivente risultante dalla creazione di speciali forze interne (Innate).
Evidenza della vita.
I segni della vita (assunzione, eliminazione, crescita, riproduzione, adattamento) sono evidenze dell’Intelligenza Innata della vita.
La Missione dell’Intelligenza innata.
La missione dell’Intelligenza Innata del corpo è quella di mantenere in uno stato di organizzazione attiva il tessuto vivente di un corpo.
La perfezione della Triade.
Per ottenere il 100% di vita, devono coesistere il 100% di Intelligenza, il 100% di forza e il 100% di materia.
La quantità di Intelligenza Innata.
Esiste il 100% di Intelligenza Innata in ogni essere vivente, la quantità necessaria, proporzionata al suo livello di organizzazione.
La funzione dell’Intelligenza Innata.
La funzione dell’Intelligenza Innata del corpo è quella di adattare le forze universali e la materia ai bisogni del corpo, in modo che tutte le parti dell’organismo intero abbiano un’azione coordinata per ottenere un beneficio completo.
Il Principio della Coordinazione.
La coordinazione consiste nell’interazione armonica di tutte le parti di un organismo, nell’adempimento delle loro funzioni e scopi.
I limiti dell’Adattamento.
L’Intelligenza Innata del corpo ha la funzione di adattare le forze e la materia ai bisogni del corpo per il tempo possibile purché possa farlo senza violare una legge universale; in altre parole, la sua azione è limitata dai limiti della materia stessa e dal trascorrere del tempo.
La normalità dell’Intelligenza Innata.
L’Intelligenza Innata del corpo è sempre normale e la sua funzione è sempre normale.
La caratteristica delle Forze Innate.
Le forze create dall’Intelligenza Innata del corpo non sono mai indirizzate a danneggiare o distruggere l’organismo vivente nel quale agiscono.
Paragone tra Forze Universali e Innate.
Al fine di perpetuare il ciclo universale della vita, le Forze Universali sono, a meno che possano essere mutate, di origine distruttiva, mentre le Forze Innate sono sempre di origine costruttiva, per quanto riguarda uno specifico organismo vivente.
Interferenze di trasmissione delle Forze Innate.
Possono esserci interferenze nella trasmissione delle forze Innate.
La causa del Mal-essere. (Dis-ease).
L’interferenza nella trasmissione delle Forze Innate causa non coordinamento ovverosia Mal-essere. (Dis-ease).
Principi Chiropratici
Il conduttore delle Forze Innate.
Negli animali alcune delle Forze Innate create dall’Intelligenza Innata del corpo funzionano con o attraverso il sistema nervoso.
La legge dell’offerta e della domanda.
La legge della Domanda e dell’ Offerta esiste nel corpo allo stato ideale; dove il sistema nervoso trasmette messaggi, relativi ai suoi bisogni, dal corpo al cervello, che agisce come un’unità centrale di elaborazione per l’ intelligenza innata del corpo, e dal cervello al corpo per soddisfare tali bisogni.
Sublussazioni.
L’interferenza nella trasmissione nel corpo è spesso direttamente od indirettamente dovuta a sublussazioni alla colonna vertebrale.