Nel corso dei suoi 50 anni di storia, la clinica chiropratica Sanrocco non è mai stata solo una clinica. È stata – e continua a essere – una “scuola”. Non solo per i giovani chiropratici. Anche i dottori più anziani qui non smettono mai di imparare.
È proprio questo approccio che ci ha portati a sviluppare il Metodo Sanrocco, un protocollo di diagnosi e trattamento che oggi divulghiamo in diverse scuole chiropratiche d’Europa.
In questo articolo vogliamo raccontarti come lo abbiamo sviluppato, in cosa consiste e quali sono le ragioni del suo successo.
Come siamo arrivati a formulare il Metodo Sanrocco
Il Metodo Sanrocco si è evoluto nel tempo e probabilmente continuerà a evolversi a mano a mano che acquisiremo nuove informazioni e conoscenze. Devi sapere, infatti, che il Metodo deriva da tutto ciò che abbiamo imparato nel tempo curando migliaia di pazienti, dalla proficua collaborazione con medici, dentisti e altri professionisti sanitari e dalla nostra costante attività di aggiornamento.
Sono tanti, insomma, i fattori che hanno contribuito alla sua formulazione:
- le nozioni apprese durante la frequentazione di innumerevoli seminari, nozioni che non ci siamo limitati ad assorbire passivamente ma che abbiamo testato sul campo per verificarne l’efficacia;
- le ricerche cliniche che abbiamo svolto nei nostri centri;
- l’apprendimento di tutte le nuove tecniche chiropratiche messe a punto in questi decenni;
- la condivisione settimanale dei risultati ottenuti sui pazienti;
- la collaborazione con i più importanti chiropratici del mondo, da George Goodheart a Ted Morter, da Victor Frank a Joe Shafer, solo per citarne alcuni;
- lo studio e l’integrazione delle migliori tecniche provenienti da altri campi (fisioterapia, posturologia, neurologia…).
Tutto questo ci ha permesso di includere nel Metodo Sanrocco le tecniche e le terapie che hanno dimostrato di offrire i migliori risultati, e di escludere quelle con risultati inferiori.
Su cosa si basa e cosa permette di fare il Metodo Sanrocco
Abbiamo detto che il Metodo Sanrocco è in continua evoluzione. Ci sono, però, dei pilastri fondamentali alla sua base:
- Il Triangolo della Salute, ovvero il principio secondo cui la salute si basa sull’equilibrio di fattori strutturali, fattori biochimici e fattori emotivi, equilibrio che la chiropratica si occupa di ripristinare e mantenere.
- Il protocollo che seguiamo durante la prima visita.
- La Kinesiologia applicata, disciplina che ci permette di “interrogare il corpo” attraverso i test muscolari kinesiologici. Questi test servono ad analizzare le risposte che i muscoli danno a determinati stimoli e a individuare eventuali squilibri; a risalire alle loro cause e scegliere i trattamenti per eliminarle; a capire se gli aggiustamenti utilizzati producono gli effetti desiderati.
- Il Sistema delle Priorità, che ci guida verso la causa primaria che genera tutti gli squilibri che rintracciamo nei pazienti.
Queste sono, diciamo così, le “radici” del Metodo Sanrocco, il nostro contributo al mondo della chiropratica e, soprattutto, alla salute e al benessere di tutte le persone che scelgono di affidarsi alla chiropratica.