“Negli ultimi 25 anni abbiamo notato che sempre più bambini vengono in clinica con problemi di salute che di solito incontriamo negli adulti.” Anche loro, infatti, possono soffrire di mal di testa, problemi digestivi, mal di schiena… Prestare attenzione a questi segnali, individuare la causa del problema e trattare il disturbo subito, prima che diventi cronico, è cruciale per far crescere il tuo bambino sano e forte.
Primo step: prevenzione
La prevenzione è sempre fondamentale. Lo è ancora di più quando parliamo di bambini, perché trattare i problemi sul nascere, sin dalle prime avvisaglie, può evitare l’insorgere di complicanze più gravi una volta che saranno grandi.
Ci teniamo sempre a ricordare che la prima forma di prevenzione è condurre una vita sana, seguire un’alimentazione corretta e bilanciata e sottoporsi regolarmente a controlli medici. I check-up chiropratici servono proprio a questo: a individuare la presenza di eventuali disfunzioni da correggere prima che si manifesti il dolore. E a proposito di dolore, nel caso te lo stessi chiedendo: con la chiropratica i traumi vengono trattati attraverso tecniche dolci e assolutamente indolori… a prova di bambino!
Secondo step: ricercare le cause del dolore
Risalire alla causa del problema, senza concentrarsi unicamente sulla risoluzione dei sintomi, è il modo migliore per estirpare cattive abitudini o riconoscere la presenza di traumi che nel tempo possono arrecare danni. E l’incidenza di traumi nella giovane età è alta, più alta di quanto ti potresti aspettare. Ecco alcuni dei più comuni:
- Traumi prima della nascita: si possono verificare a seguito di una caduta della madre, per fare un esempio.
- Traumi da nascita: il parto naturale (con trazione dalla testa), il parto cesareo o indotto e un lungo travaglio possono provocare squilibri nel bambino.
- Cadute: quando il bambino gattona o impara a camminare, le cadute sono frequenti e aumenta l’incidenza di lesioni o traumi.
- Posture scorrette: le sedie di scuola non aiutano a mantenere una postura corretta, così come trascorrere troppe ore al giorno seduti sul divano. Un problema posturale può insorgere anche da qui.
- Carichi eccessivi o squilibri: lo zaino di scuola troppo pesante, indossato male (su una sola spalla) o privo del necessario sostegno sovraccarica la schiena (una schiena ancora flessibile e in crescita) e può provocare mal di testa, dolori alla spalla, al collo o al braccio.
La lista potrebbe continuare ancora a lungo: sono davvero tantissimi i traumi che individuiamo e risolviamo, ogni giorno, attraverso il trattamento chiropratico.
Terzo step: il programma chiropratico per bambini
In generale, prima di ogni visita, facciamo un’accurata anamnesi dove raccogliamo più informazioni possibili che riguardano la salute del bambino e le sue abitudini. Dall’anamnesi capiamo cosa indagare attraverso una visita accurata. Che tipo di visita? Ti facciamo alcuni esempi:
- Analisi posturale: è il controllo tramite filo a piombo della colonna vertebrale (per individuare la presenza di scoliosi, cifosi o lordosi) e di tutto il corpo del bambino. Lo scopo di questa visita è individuare la causa di eventuali disequilibri a livello strutturale (per esempio una gamba più corta dell’altra, piedi pronati, cattiva postura dovuta al cellulare o al computer, masticazione sbagliata), metabolico (intolleranze alimentari, assunzione eccessiva di zuccheri), mentale (stress dovuto alla scuola, difficoltà a socializzare, episodi di bullismo).
- Analisi della masticazione: una corretta postura dipende anche da una corretta masticazione e viceversa. Lo sapevi? Problemi come piedi cavi o piatti e pronazione sono spesso legati alla malocclusione. Durante la visita individuiamo eventuali problemi di occlusione e, in collaborazione con il tuo dentista di fiducia, interveniamo per risolverli prima che creino problemi posturali.
- Test di forza muscolare: la kinesiologia applicata ci aiuta a individuare eventuali squilibri muscolari così da prevenire infortuni e velocizzare i tempi di guarigione dopo un trauma.
- Controllo della lunghezza delle gambe e della simmetria del bacino: a seguito di un difetto della crescita o di una frattura, può capitare che una gamba sia più corta dell’altra. Come intervenire?Possiamo valutare l’uso di un rialzo per compensare il disequilibrio o, se osserviamo un’asimmetria del bacino, possiamo intervenire per ristabilire l’equilibrio.
- Consigli sulla nutrizione: tramite test specifici controlliamo se il bambino ha intolleranze e capiamo quale tipo di alimentazione è più corretta per il suo benessere.
- Test sulla dominanza neurologica: di cosa si tratta? Te lo spieghiamo con un esempio: se un bambino è mancino e ha l’occhio destro dominante potrebbe sviluppare problemi di coordinazione nel movimento. In questi casi, lavoriamo in stretta collaborazione con un optometrista di fiducia per prevenirli o correggerli.
“Prevenire è meglio che curare”. È un vecchio adagio, sì, ma come spesso accade nasconde una grande verità. Aspettiamo te e il tuo bambino per la vostra prima visita nei nostri studi di Como, Reggio Emilia o Sondrio.